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Il Comune di San Giuliano Milanese ha sottoscritto con le associazioni dei proprietari immobiliari e i rappresentanti degli inquilini, un accordo per favorire l’applicazione di canoni d’affitto più bassi, per cui sono previste agevolazioni fiscali a favore dei proprietari, indicate in fondo alla scheda.
Anche per i contratti di locazione abitativa agevolata si può optare per una tassazione a regime ordinario o a “cedolare secca”.
A chi si rivolge
Ai proprietari di alloggi.
Accedi al servizio
Per stipulare un contratto di locazione abitativa agevolata:
indicare sempre i metri quadri calpestabili (nel caso non si conoscessero sono sempre riportati sulla certificazione energetica);
non compilare l’ultima tabella della terza pagina; l’importo minimo e massimo del canone applicabile sarà calcolato a cura dell’Ufficio Casa e Politiche Abitative.
Effettuato il calcolo del canone l’Ufficio Casa e Politiche Abitative provvede ad inviare via mail al proprietario la scheda completata.
Stabilito l’importo del canone compilare, in ogni sua parte, il modello di contratto di locazione abitativa agevolata; in allegato sono scaricabili i vari modelli in base all'uso:
nel caso in cui fossero presenti più proprietari indicare ogni nominativo;
nel caso si affittasse un’unità immobiliare e un box registrati al catasto separatamente indicare tutti gli estremi catastali;
la polizza fideiussoria di cui al punto 3 del contratto non è più stipulabile.
Inviare via mail a sara.palli@comune.sangiulianomilanese.mi.itcopia del contratto compilato in ogni sua parte e fissare un appuntamento con l'ufficio in Comune; affinché sia apposta la firma per “conferma rispetto accordo locale” è necessario:
portare 4 copie del contratto firmate in originale dal proprietario e dall’inquilino (sono richieste due firme ciascuno per ogni contratto);
portare la “Scheda per il calcolo del canone” firmata in originale dal proprietario;
allegare copia dei documenti di identità di proprietario e inquilino.
L’Ufficio Casa e Politiche Abitative restituirà 3 copie del contratto di locazione firmate.
Il proprietario deve provvedere alla registrazione del contratto di locazione abitativa agevolata presso l'Agenzia delle Entrate.
non è necessario inviare una PEC, è sufficiente una semplice mail con gli allegati richiesti;
la mail deve essere inviata “All’attenzione dell’Ufficio Tributi e per conoscenza all’Ufficio Casa e Politiche Abitative”.
Attenzione:
- Il contratto deve essere stipulato secondo i modelli di locazione abitativa agevolata, stabiliti dall’Accordo Locale del 20-01-2015, allegati in fondo alla scheda: non è possibile modificare le parti fisse della modulistica, in particolare le dichiarazioni di responsabilità ivi contenute; - sarà possibile accedere alle agevolazioni IMU solo se viene apposta la firma del Comune;
- si richiede di inviare tassativamente la ricevuta di avvenuta registrazione all'Ufficio Tributi.
Via De Nicola 2 - 20098 San Giuliano Milanese (MI)
Costi e vincoli
L’importo del canone è definito in base alla posizione dell’abitazione e alle tabelle stabilite dall’accordo, in allegato.
Tempi e scadenze
La durata del contratto di locazione abitativa agevolata può essere di 3+2 anni, 4+2 anni, 5+2 anni o 6+2 anni.
Alla luce della normativa, "alla scadenza del periodo di proroga biennale ciascuna delle parti ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all'altra parte almeno sei mesi prima della scadenza. In mancanza della comunicazione il contratto è rinnovato tacitamente alle medesime condizioni, a ciascuna scadenza, per un ulteriore biennio".
Una volta registrata la proroga è necessario inviare la ricevuta via pec (anche da mail non certificata) all'indirizzo comune.sangiulianomilanese@cert.legalmail.it "all'attenzione dell'ufficio tributi e dell'ufficio casa e politiche abitative" in modo da poter mantenere le agevolazioni previste a livello comunale.
per gli immobili locati a canone concordato di cui alla Legge 9 dicembre 1998, n. 431, l’imposta, determinata applicando l’aliquota del 4 per mille stabilita dal Comune ai sensi del comma 683, è ridotta al 75 per cento (quindi lo sconto è pari al 25 per cento).
Contratti in regime ordinario:
IRPEF calcolata sull’importo del canone ridotto del 30%;
imposta di registro annuale pari al 2% dell’importo annuale del canone ridotto del 30%;
imposta di bollo pari al 2% dell’importo annuale del canone ridotto del 30% (attenzione: il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a 67 euro).
Contratti in regime di cedolare secca:
imposta pari al 10%;
contratto esente da bolli e da imposta di registro.
- l'art. 19 bis del Decreto Legge 34 del del 30 aprile 2019 ha dato l'interpretazione autentica dell'art. 2 c. 5 della Legge 431 del 9 dicembre1998 - Alla scadenza del biennio