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Il Comune non deve risarcire ENI: la sentenza del Tribunale di Milano diventa definitiva

Data di pubblicazione:

mercoledì 27 settembre, 2023

Tempo di lettura:

2 min

E’ definitivo il provvedimento del Tribunale di Milano con cui è stata rigettata la domanda di ENI contro il Comune per ottenere il risarcimento di oltre 16 milioni di euro nella sua veste di creditore insoddisfatto di Genia Energia srl.

Con la mancata impugnazione nei termini di legge da parte di Eni del dispositivo della sentenza notificata ai legali della stessa a inizio luglio, il Tribunale di Milano sancisce la fine del contenzioso, inizialmente promosso davanti il Tribunale di Lodi che aveva poi trasmesso gli atti per competenza al Tribunale per le Imprese di Milano.

 

Commenta il Sindaco, Marco Segala: “Nessun risarcimento a ENI da parte del Comune: questo è quanto emerge dal provvedimento del Tribunale milanese, ora passato in giudicato. Un epilogo che segna un punto importante a favore dell’Ente, contribuendo a fare chiarezza. Siamo particolarmente soddisfatti per l’esito del contenzioso e addirittura il mancato ricorso da parte di ENI è forse il segnale più chiaro che ne stabilisce l’infondatezza probatoria e giuridica. E’ evidente che, anche nel corso del dibattimento davanti al Tribunale di Milano, gli atti, e le contestazioni nel merito già sollevate avanti il Tribunale di Lodi, hanno confermato la legittimità dei nostri rilievi rispetto a quanto sostenuto dalla controparte. E’ stata naturalmente confermata la condanna di ENI al rimborso delle spese legali all’Ente, oltre agli oneri e accessori, pari a circa 121 mila euro. Desidero, inoltre, ringraziare i legali dello Studio Legale Associato Casella – Brambilla Pisoni – Borasi – Brambilla per la determinazione con cui hanno seguito questa vicenda e la tenacia con cui hanno sostenuto le motivazioni, tecniche e giuridiche, che il Tribunale ha riconosciuto come fondate e pertinenti”.

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Ultimo aggiornamento

27/09/2023