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TAGLIO E ABBATTIMENTO ALBERI IN PROPRIETA' PRIVATA

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Prima di procedere agli interventi sul patrimonio verde privato, è necessario inoltrare una richiesta di autorizzazione al Comune, SOLO nei casi indicati nel Regolamento del verde (art. 1.4, 1.6.2, 6.1.1), in allegato, e cioè:

  • abbattimento di alberi:
    • con circonferenza del tronco uguale o superiore a 80 cm (le misure della circonferenza sono rilevate a 130 cm da terra; se l’inserzione del primo palco delle ramificazioni è a un’altezza inferiore a 130 cm da terra, si dovrà misurare la circonferenza immediatamente sotto le ramificazioni);
    • anche di dimensioni inferiori a 80 cm, che sostituiscono alberi abbattuti in precedenza in seguito ad autorizzazione comunale, al fine di garantire di nuovo la compensazione*;
    • inseriti in aree soggette a vincolo paesaggistico o monumentale per il particolare valore storico, ambientale o culturale (per informazioni in merito contattare l’ufficio Ambiente);in tal caso per l’acquisizione di pareri di competenza è anche necessario rivolgersi preventivamente agli Enti preposti;
    • appartenenti a fasce alberate, filari e siepi e in genere formazioni arboreo-arbustive lineari (per informazioni in merito contattare l’ufficio Edilizia Privata);
  • rimozione di arbusti che:
    • presentano un volume della chioma superiore a 5 m³;
    • costituiscono elementi lineari (siepi) di altezza superiore ai 3 metri e lunghezza superiore ai 5 metri;
    • sono considerati di particolare pregio (per informazioni in merito contattare l’ufficio Ambiente)
  • potatura di rami con diametro superiore ai 10 cm;
  • lavorazioni che comportino scavi o modifiche della permeabilità del terreno entro 2 metri dal fusto.

*Al fine di conservare il patrimonio verde urbano a ogni abbattimento autorizzato deve corrispondere un intervento di compensazione che miri all’armonizzazione paesaggistica/vegetazionale attraverso le modalità indicate negli articoli 3.4.4 e 3.4.7 del regolamento, ad esempio:

  • con un albero per ogni albero abbattuto: la dimensione della pianta di sostituzione deve essere la stessa (dimensione a maturità) di quella da abbattere;
  • con piante di grandezza inferiore (ma in numero superiore) rispetto a quelle abbattute, solo presentando un progetto di riqualificazione a firma di un tecnico abilitato (es. dottore agronomo, ecc.);
  • oppure attraverso la monetizzazione del valore dell’albero da abbattere: questo calcolato secondo quanto descritto nell’Allegato A del regolamento.

L’abbattimento di alberi o arbusti può essere autorizzato nel caso di:

  • pericolo di caduta dell’albero o di sue parti;
  • conflitti con il costruito o con interventi edilizi;
  • pianta senescente;
  • sviluppo stentato;
  • disposizione delle piante eccessivamente fitta;
  • specie infestante;
  • sentenza giudiziaria o atto normativo;
  • riqualificazione del giardino.

A chi si rivolge

A tutti i cittadini residenti a San Giuliano Milanese, proprietari o comproprietario dell’area interessata o agli amministratori condominiali, in caso di abbattimenti di piante site in condomini.

Accedi al servizio

Inoltrare la richiesta di autorizzazione all’ufficio Ambiente utilizzando il modulo in allegato:

La richiesta deve indicare:

  • i motivi dell’abbattimento;
  • e le modalità di compensazione dell’albero abbattuto, come sopra specificato, indicando le specie, le dimensioni (all’impianto e a maturità) e le quantità delle piante di sostituzione oppure l'intenzione a procedere attraverso la monetizzazione.

La copia protocollata della richiesta dovrà essere debitamente conservata sul luogo dei lavori.

Comune

Via De Nicola 2 - 20098 San Giuliano Milanese (MI)

Cosa serve

Alla richiesta di autorizzazione si dovrà allegare:

  • una planimetria vegetazionale a scala adeguata dello stato di fatto dei luoghi con specifici riferimenti alle specie arboree e arbustive presenti;
  • documentazione fotografica delle piante da sottoporre ad abbattimento;
  • un progetto di riqualificazione a firma di un tecnico abilitato (es. dottore agronomo, ecc.), SOLO in caso di compensazione con piante di grandezza inferiore ma in numero superiore, rispetto a quelle abbattute;
  • una relazione redatta da un tecnico abilitato (es. dottore agronomo o dottore forestale) che illustri motivi e modalità di intervento, SOLO per gli alberi con circonferenza del fusto superiore ai 100 cm;
  • nulla osta/autorizzazione Ente sovraordinato, SOLO per gli ambiti vincolati;
  • copia del documento di identità del/i titolare/i;
  • 2 marche da bollo da € 16.00

Tempi e scadenze

Gli interventi di abbattimento devono essere svolti tenendo conto del periodo riproduttivo e di nidificazione degli uccelli e non nella fase di chiusura delle gemme ed immediatamente prima della caduta delle foglie. Pertanto di norma nel periodo compreso tra il primo giorno di ottobre e l’ultimo giorno di febbraio. Gli interventi sul genere Platanus invece sono limitati al periodo compreso tra il 1 dicembre e il 31 marzo.

Il richiedente dovrà attendere il riscontro da parte dell'ufficio Ambiente entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla data di richiesta di abbattimento. L’Amministrazione comunale ha facoltà di respingere la richiesta di abbattimento motivandone le ragioni.

Casi particolari

- La richiesta di autorizzazione non si rende necessaria qualora l’albero o gli alberi costituiscano pericolo immediato per persone o cose.
In questi casi il proprietario dovrà produrre entro 15 giorni dall’abbattimento o dalla potatura straordinaria una relazione tecnica a firma di un professionista abilitato a supporto della necessità degli interventi, documentandoli in modo esauriente anche con materiale fotografico. In mancanza di queste si applica le sanzioni previsto dal Regolamento, in allegato.

- Per agevolare il rinnovo degli alberi di alto fusto è ammessa la precompensazione, cioà la possibilità di porre a dimora alberi di sostituzione sino a due anni prima della data prevista per l’abbattimento della pianta da sostituire, indicando tali intenzioni nel modulo di richiesta autorizzazione.

- Nell'eventualità si tratti di platani è necessario contattare l'ESARF, Via Pola, 12 – Milano in quanto i platani sono soggetti a controllo regionale a causa della malattia “cancro colorato” per la quale è necessario seguire particolari prescrizioni.

Ulteriori informazioni

Confermato

Per tutte le altre informazione consultare il Regolamento del verde pubblico e privato, in allegato.

Ultimo aggiornamento

14/03/2023