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Richiesta di Rettifica - Articolo de Il Giorno - 29/8/2020 La Chiesa Evangelica è salva. Il Tar dà torto al Sindaco

Data di pubblicazione:

mercoledì 2 settembre, 2020

Tempo di lettura:

2 min

Egregio Direttore,

in riferimento all’articolo dal titolo “La Chiesa Evangelica è salva. Il Tar dà torto al Sindaco” pubblicato sul giornale da Lei diretto in data 29 agosto 2020, pagina 4  si chiede la rettifica di alcune informazioni riportate e si desidera fornire alcune precisazioni .

1.Nell’articolo è riportato che “nel 2019, Segala ha firmato ben due ordinanze di chiusura, una per l’associazione culturale Sabil <…> e Punto Luce”. Con la presente, si precisa che le ordinanze a cui fa riferimento l’articolo, non sono ordinanze sindacali firmate dal Sindaco Marco Segala, ma sono ordinanze dirigenziali firmate dal Dirigente del Settore Tecnico, Arch. Paolo Margutti . Nei confronti dell’Associazione Sabil, l’ordinanza dirigenziale n. 11 del 12 marzo 2019 riguarda abusi edilizi e problematiche di prevenzione incendi, mentre nei confronti dell’Associazione Punto Luce l’ordinanza n.34 del 25 giugno 2019 riguarda abusi edilizi.

2.Inoltre, si chiede una revisione dell’espressione “nessun abuso edilizio per i giudici” con cui è stata liberamente interpretata la sentenza del TAR. Infatti, secondo quanto riportato nel testo della sentenza, il giudice amministrativo ha accolto il ricorso dell’Associazione Punto Luce in quanto ha rilevato delle irregolarità procedurali nell’attività istruttoria riguardanti l’accertamento delle violazioni edilizie da parte della Polizia Locale e non perché ha rilevato l’assenza di abusi edilizi.

3.Infine, si precisa che il «Piano delle Attrezzature Religiose» come previsto dalla L.r. n. 12/2005 è uno strumento facoltativo e non obbligatorio di cui anche le precedenti Amministrazioni di San Giuliano hanno ritenuto opportuno non dotarsi e la sua mancata adozione non può essere in alcun modo sottoposta ad una critica strumentale.

Pertanto, nel pieno rispetto della sentenza amministrativa, si conclude sottolineando che le ordinanze dirigenziali, citate nell’articolo, sono state dettate esclusivamente dalla necessità di tutelare la pubblica e privata incolumità e di prevenire situazioni di rischio e che l’Amministrazione Comunale si impegna a difendere e a promuovere la libertà di culto sancita dalla Costituzione italiana, nella salvaguardia del corretto utilizzo del territorio comunale.

Con preghiera di pubblicazione, ai sensi dell’art. 8 della legge n. 47/48.

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Ultimo aggiornamento

02/09/2020